Collegamento dei diffusori via cavo

Gennaio 2023

Se siete alla ricerca di nuovi diffusori come il nostro GRAND ORCHESTRAORCHESTRA (Gen.2) o ORCHESTRA SLIM per il proprio impianto hi-fi deve inevitabilmente porsi le seguenti domande: Qual è il modo migliore per collegare i miei diffusori al mio ricevitore? Di quale cavo ho bisogno per collegare i miei diffusori? Quanto deve essere lungo e spesso il cavo dei diffusori? Perché la questione del cablaggio non è indifferente. Infatti, è molto sensato prevedere un budget per i cavi ragionevole prima dell'acquisto. I cavi non devono necessariamente essere costosi, ma dei buoni cavi assicurano un suono migliore sia per i sistemi di piccole che di grandi dimensioni.

In un sistema hi-fi, il ricevitore controlla ogni diffusore con il proprio segnale elettrico. Se questo avviene tramite cavo, due fili di rame (trefoli) trasmettono il segnale. I trefoli non sono fili solidi, ma sono costituiti da molti singoli fili di rame sottili rivestiti di plastica, di solito silicone, tranne che per le estremità. Il segnale scorre sulla superficie dei trefoli.

Qual è la lunghezza ottimale per i cavi dei diffusori?

Fondamentalmente, quanto più breve è il percorso del cavo, ovvero la sua lunghezza, tanto meglio è. Perché ogni "metro" di cavo comporta inevitabilmente una perdita di segnale. Ma non preoccupatevi, non è necessario posizionare i diffusori direttamente accanto al ricevitore per questo motivo. Con cavi di alta qualità, non si sente nulla della distanza. Inoltre, i diffusori devono trovarsi a una certa distanza per consentire un ascolto spaziale. Un consiglio comune è quello di utilizzare cavi per diffusori con un diametro di almeno 2,5 mm² per cavi di lunghezza pari o superiore a cinque metri. A proposito: i cavi devono essere della stessa lunghezza, perché lunghezze diverse producono resistenze diverse.

Collegare correttamente i cavi degli altoparlanti

Almeno altrettanto importante del cablaggio è il corretto collegamento dei cavi ai diffusori. Durante il montaggio, assicuratevi che il cavo sia ben avvitato al diffusore e all'amplificatore. Con il tempo, il cavo si "assesta" nei terminali. Si consuma un po'. Pertanto, è meglio serrare nuovamente il cavo dopo uno o due mesi.

Inoltre, il terminale plus (rosso) dell'amplificatore deve essere collegato al terminale plus del diffusore e il minus (nero) al minus. Se il più e il meno sono invertiti, i diffusori suoneranno in fase opposta. Di conseguenza, i bassi diventano poco puliti. Per evitare questo inconveniente, ci piace usare il lato etichettato del cavo come mnemonico, poiché di solito solo un lato è etichettato.

Infine, un piccolo consiglio di sicurezza: rimuovete o collegate i cavi solo quando l'amplificatore è spento. In caso contrario, c'è il rischio di un forte impulso di rumore che può danneggiare i diffusori.

Conclusione:

L'argomento dei cavi è discusso con molta passione nel mondo dell'hi-fi. Se si presta attenzione agli aspetti sopra menzionati, è possibile ottenere un suono molto buono senza grandi sforzi e spese. Non bisogna quindi farsi scoraggiare da questo aspetto.

È meglio rivolgersi a un esperto di hi-fi della propria zona. Questi può affrontare la vostra situazione individuale e quindi ottenere il miglior risultato possibile. Potete trovare un rivenditore sonoro vicino a voi in modo semplice e veloce con la nostra ricerca rivenditori.